Test Genetici e Nutrigenetici:
Mi occupo di consulenza genetica preventiva e funzionale. Grazie alla ricerca scientifica e all’evoluzione tecnologica dell’ultimo decennio, la medicina può vantare di una “arma” preventiva unica, che ci permette di conoscere la propensione personale verso alcune suscettibilità personali. Infatti la genetica ci permette di conoscere come metabolizziamo i grassi e i carboidrati, come assorbiamo alcune vitamine, se siamo predisposti alla celiachia e all’intolleranza al lattosio, all’infiammazione e all’ossidazione e altro ancora. Il test genetico, dunque, è la carta d’ingresso verso un percorso individualizzato di Medicina Personalizzata.
Una volta fatto il test come si interviene?
Il test genetico, dunque, ci indica una suscettibilità maggiore o inferiore alla media della popolazione o punti di forza. I nostri stili di vita possono ridurre le suscettibilità sfavorevoli grazie alla proprietà del nostro DNA, i nostri geni infatti, possono “attivarsi” o “disattivarsi” in base a cosa mangiamo, dove viviamo, allo stile di vita che pratichiamo e alle emozioni che viviamo (epigenetica). Il medico allora interverrà nell’aiutare il suo paziente a correggere o esaltare alcuni sue abitudini, in particolari quelle alimentari grazie alle conoscenze della nutrigenomica (genetica che studia l’interazione dei cibi il nostro DNA).
Come si esegue il test genetico?
Il test genetico è di facile esecuzione, si raccoglie con un tamponi strofinato all’interno delle guance. Si può eseguire in studio o con apposito kit, eseguirlo a domicilio, seguendo le indicazioni, e inviato al laboratorio, criptato da un codice personale per garantire l’anonimato secondo la normativa della privacy.